L’Italia di recente è stata al centro di due importanti ricerche sui temi dell’invecchiamento e della salute, realizzata e pubblicata rispettivamente da due autorevoli fonti, l’Istat (Istituto nazionale di statistica) e il Centro Studi dell’Agenzia internazionale Bloomberg.
L’Istat ci ricorda inoltre quello che ormai sappiamo da tempo e cioè: la salute delle persone anziane è il frutto di una complessa interazione di concause, sia operanti nel presente e sia legati a un’eredità di stili di vita passati (fattori economici, sociali, culturali, politici, ambientali, comportamentali e biologici) che concorrono nel favorire o danneggiare la salute.
Secondo invece gli analisti del Global Health Index 2017 (l’indice globale della salute riportato anche dal World Economic Forum), quando si parla di salute e longevità, l’Italia è il paese giusto da cui attingere preziose informazioni su salute e benessere psico-fisico. Sembrerebbe infatti che la varietà degli alimenti italiani, la grande disponibilità di frutta e verdura fresca dei nostri territori, di carne magra complessivamente di buona qualità, di pesce azzurro e olio extravergine d’oliva, se utilizzati con consapevolezza nella preparazione dei nostri piatti in tavola, concorrerebbero al raggiungimento di un buon stato di salute psico-fisica.
E allora perché siamo ancora in troppi nella condizione di sovrappeso e obesità?
In occasione del secondo World Obesity Day, Nazioni Unite e Fao (organizzazione dell’Onu per l’alimentazione e l’agricoltura) hanno diffuso gli ultimi dati disponibili: nel 2014 oltre 1,9 miliardi di adulti nel mondo risultavano in sovrappeso e l’obesità è più che raddoppiata dal 1980.
In Italia, nonostante la presenza di risorse alimentari di qualità, le cose non vanno meglio: il 46,4% degli adulti ha dei chili di troppo e, di questi, il 10,2 % è obeso. Numeri in continua crescita e aumentati di circa 3 punti percentuali dal 2001 al 2014. Il problema riguarda più gli uomini che le donne, soprattutto se in difficoltà economiche e con basso livello di istruzione. Va detto che ci sono delle differenze territoriali tra le varie regioni. Ovviamente questo stato si porta poi dietro, la comparsa di tutta una serie di patologie tra le quali: diabete, disturbi cardiovascolari, ipertensione, alcuni tipi di tumori.
La cosa è ancora più allarmante perché già nella fase infantile, si evidenziano stati di sovrappeso e obesità, insieme ad altri disturbi quali steatosi epatica (fegato grasso) e ipotiroidismo.
Una recente indagine, Okkio alla Salute, condotta nelle scuole italiane dal Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali – CCM - e coordinata dall’Istituto superiore di sanità, in collaborazione con il Ministero dell'istruzione, ha evidenziato nuovamente lo stato di sovrappeso e obesità osservato su un campione di un milione di bambini in età scolare tra i sei e gli undici anni.
Questo studio fatto in 18 Regioni italiane e con la partecipazione dell’Istituto Nazionale di Ricerca e nutrizione, ha evidenziato come tale condizione sia fortemente legata a: scarsa educazione alimentare, predisposizione genetica, stile di vita (spesso troppo sedentario), ambiente familiare e condizioni socio economiche e alla preferenza di cibi molto calorici, ricchi di zuccheri e grassi, associati a bevande dolci.
Tutti questi dati, danno forza al mio pensiero: la necessità di diffondere informazioni sull’importanza di seguire fin dall’età infantile e poi ancora in fase adulta, uno stile alimentare e di vita sano e consapevole, per arrivare ad avere un buon stato di salute psico-fisico da adulto e in età senile.
“Mangiare in salute” nasce perciò con l’obiettivo di diffondere “pillole di conoscenza”, consigli e consulenze per vivere in salute e in armonia, al fine di contribuire a raggiungere un benessere psico-fisico.
Mangiare è considerato uno dei piaceri della vita, ma è importante capire che “mangiare bene” non significa solo saziarsi. Consumare cibi buoni e di qualità in un ambiente amichevole, mangiare un po’ di tutto ma in quantità adeguate è infatti altrettanto importante, direi anzi, fondamentale.
Ho inserito anche una breve sezione di alcuni esempi di ricette alimentari, perchè penso che possiamo mangiare in modo sano, semplice e con gusto nel quotidiano, senza necessariamente essere dei grandi cuochi.
Unire infine un'attività fisica regolare e tutte quelle azioni utili ad allontanare lo stress, diventa la ricetta fondamentale per il nostro benessere psico-fisico.
Ti è piaciuto l'articolo? Condividilo