Oggi è la XVIII Giornata Mondiale degli Oceani - indetta dall'ONU per la prima volta nel 1992, sul tema della salvaguardia dei mari e ricordare il ruolo degli oceani sulla nostra vita di tutti i giorni: sono i polmoni del nostro pianeta e forniscono l'ossigeno che respiriamo.
Non sempre pensiamo quanto i mari e gli oceani siano legati alla nostra salute: non tutti sono consapevoli del fatto che gli oceani producono più ossigeno di quanto lo facciano le piante terrestri, contribuendo a regolare il clima e la chimica del nostro pianeta.
Questa giornata permetterà a tutti di riflettere, su quanto inquiniamo i mari e su cosa possiamo fare per difendere questa importante risorsa.
Cosa possiamo fare per salvaguardare i mari e gli oceani?
Semplice, mettere in atto quelle azioni che evitino l'inquinamento di queste importanti risorse con effetti sugli ecosistemi faunistici e non ultimo sulla nostra salute:
- evitiamo di buttare in mare e sulle spiagge inquinanti quali bottiglie, sacchetti, oggetti di plastica di vario genere ma anche bottiglie di vetro, lattine di alluminio.
- usiamo sacchetti di tela o riutilizzabili e applichiamo la raccolta differenziata, ponendo i rifiuti negli appositi bidoni.
- non eliminiamo mozziconi di sigaretta in spiaggia e nel mare: possono essere ingeriti dagli uccelli marini, tartarughe o pesci, oltre a rappresentare una forma importante di inquinamento per le sostanze di cui sono formati i filtri e non ultimo, diventare un rischio per la nostra salute.
- nel consumo dei pesci, consideriamo la stagionalità del pescato e consumiamo pesce locale per ridurre anche l'impatto della pesca intensiva.
Eh già. anche i pesci come la frutta e la verdura, hanno una stagionalità. Lo sapevi?
Ho inserito un esempio di calendario della stagionalità dei pesci tra i tanti che si ritrovano nel web.
E' importante infatti prestare maggiore attenzione all'acquisto dei pesci che portiamo sulle nostre tavole: scegliere pesce di stagione non solo aiuta a rispettare gli ecosistemi acquatici ma ci garantisce prodotti di qualità, più ricchi di nutrienti (vitamine, minerali, omega3, proteine), una maggiore varietà di specie ittiche, risultando anche più convenienti dal punto di vista economico, perchè si riducono al minimo i costi di importazione, trasporto e conservazione.
E allora non sono tutti validi motivi per mantenere più puliti i nostri mari e oceani e fare una spesa più consapevole?
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